09 settembre 2023 ore 19.00 

VILLA LYSIS 

Wildfire, vita e opere di Edmonia Lewis

con Ira Fronten

Ingresso su prenotazione

Ispirato alla musa della terza edizione di CapriArt*, Wildfire racconta la vita e le opere della rivoluzionaria e misteriosa Edmonia Lewis, figura emblematica e pioniera statunitense dell’arte plastica a cavallo tra il XIX e il XX secolo, nota per le sue imponenti opere candide e per essere stata la prima scultrice nera e lesbica della storia. Il suo legame con Capri si deve a Henry Wreford, il giornalista inglese primo cittadino straniero dell’isola e anticipatore del gender claim intorno al quale è nato il nostro festival. Fu lui uno dei primi a incontrarla e a raccontarla durante il lungo soggiorno romano dell’artista che qui entrò in contatto con la libertà della comunità delle scultrici donne americane rifugiate in Italia. Una vita avventurosa, dalle origini native americane alla scoperta identitaria della vecchia Europa e della nuova Roma centro del mercato e del mondo artistico dei primi anni del Novecento, il genio e il dramma di Edmonia Lewis rivivranno nell’interpretazione di Ira Fronten nello spettacolo Wildfire, scritto da Giuditta Borelli, il 9 settembre a Villa Lysis. Lo introduce Roberto Sgalla, direttore del Centro Studi Americani, importante istituzione di cultura statunitense che ospita lo spettacolo il 30 novembre nella sede romana del Centro nell’ambito del Festival della Cultura americana 2023, quest’anno incentrato sugli americani in Italia.  

“Edmonia è un esempio di determinazione e resistenza, ha creato un mondo tutto suo attraverso un linguaggio nuovo. Riuscendo così ad andare avanti, con la forza di una montagna di marmo, schiacciando ogni atto di discriminazione e razzismo. La sua arte è stata la sua salvezza, ciò l’ha resa immortale” 

Ira Fronten 

 

Ira Fronten 

Attrice e attivista per i diritti delle donne e delle persone afrodiscendenti. Nata a El Pao (Venezuela), proviene da una famiglia di lavoratori ed artisti. Dopo gli studi scientifici decide di intraprendere il percorso attoriale. Inizia in Venezuela per poi proseguire in Argentina. Il primo ruolo importante da attrice lo ottiene in “Frontera Sur”, di Gerardo Herrero e nello spettacolo teatrale “Sobre Monte Padre de la Patria” al teatro General San Martìn di Buenos Aires. In Italia dal 2006 prende parte a serie tv Rai e Mediaset. Si fa conoscere con il film Il Ministro a fianco di Gianmarco Tognazzi ed Edoardo Pesce. Tra le sue ultime interpretazioni c’è House of Gucci di Ridley Scott. Attualmente è a teatro con due spettacoli: “I Due Papi” accanto a Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli per la regia di Giancarlo Nicoletti e “Le Troiane – La guerra e i maschi”.  Nel 2019 crea il premio “Italian black movie awards” e nel 2020 è fra le co-fondatrici di “Amleta”, associazione che contrasta le violenze nel mondo dello spettacolo.  

 

Roberto Sgalla 

Direttore del Centro Studi Americani, l’istituzione che promuove la conoscenza della cultura americana e degli Stati Uniti da parte del pubblico italiano e lo sviluppo delle relazioni bilaterali attraverso la sua Biblioteca, i progetti sviluppati assieme a Università, Associazioni e Fondazioni italiane. 

Opening act con il live Caprilegio di Syrene

Syrene è il primo progetto musicale di Margherita Laterza e in esso si incontrano la musica delle sue origini partenopee e i suoi viaggi sonori nell’elettronica e nei beat contemporanei. L’album ha una doppia anima, antica e contemporanea, come doppie sono le sirene, metà donna e metà pesce: da sempre hanno simboleggiato la differenza, ciò che sfugge al potere, una femminilità ambigua che spaventa. Si dice che Ulisse sia stato attirato a Capri da queste creature, ma ci sono tantissimi miti che girano intorno all’isola di Capri, dove l’artista è cresciuta, e di questi si nutre l’album “Caprilegio”.